Visita

La solitudine e
la musica di questa stanza
mi porta sulla soglia
della tua esistenza.
Resto a guardare
l'ombra sul pavimento
che mi racconta
come ti muovi,
osservo le tue mani
sugli oggetti
finchè non incontro
i tuoi occhi.
Eccomi
da così lontano
sono passato a salutarti.
Il tuo sguardo mi attraversa
e ti siedi distratta
sul divano.
Sono le dita del sole
quelle che ti carezzano il viso
mentre socchiudi gli occhi
per riposare.
Tornerò a trovarti
nel silenzio dei miei passi
per ascoltare il tuo respiro.

Ovunque

Essere qui e altrove
e ricordare qualcosa d'altri.
svegliarsi
in una casa di Cesena
svegliarsi in una casa di Ravenna
svegliarsi in campagna
a torre pedrera.

Ascoltare una musica di violino
un giorno
annusare l'odore di caffè
il giorno dopo.

Il treno scandisce ritmicamente
le parole
dei suoi innumerevoli
viaggi sino a destinazione.
Ma è senza meta.

Svegliarsi un giorno in un letto di
Cesena come garzone
e poi
abitare tutti i luoghi
di quest'Italia
di quest'Europa
e poi ancora
del tempo.

Rimpiango il mio passato
perchè non posso ricordarlo
e vorrei che fosse qui ora
tutto in una volta.

Svegliarsi come Andrea
svegliarsi come Carlo
svegliarsi madre di 6 figli
in una grigia città come il palmo della mia mano
svegliarsi in riva al mare con
la barba lunga
e la sabbia dentro le mutande.

Svegliarsi in un quartiere di hollywood
senza soldi, sopra un letto in fiamme
svegliarsi parlando giapponese.

Tutte le mattine osservo lo stesso
soffitto.
E' sempre stato bianco
senza neanche un ragno appeso
a sorridermi.

Forse dovremmo provare a scambiarci
la faccia
o a lasciare che un insetto ogni tanto
ci trovi.


97'

un'occasione

le siedo vicino sul letto
mentre leggiamo Bukowski
mentre leggiamo Pound
mentre parliamo di un'arte
che non ci appartiene.
lei studia economia
ed ha un viso dal sapore orientale
e lunghi capelli castani
ed ha un carattere forte e deciso
e mi chiedo come sia possibile
che resti seduta accanto ad un uomo
che non riesce a far altro che
proporre poesia.
Vorrei parlarle di me
della mia fede
della mia croce
ma non riesco a credere che capirebbe
e m'aspetto che dica semplicemente
tieniti la tua croce
ed io terrò la mia.
Mi parla di Leopardi
e Dante
e dell'epitaffio sulla porta
infernale.
Vorrei dirle che il mio inferno è che
a 23 anni
non ho ancora imparato ad amare.
L'avessi conosciuta cinque anni fa
avrei almeno provato a scoparla,
adesso sono indeciso
se parlarle di Cristo
o Rimbaud.


97'

Madre

Sollevo lentamente la sua fotografia
30 anni
il sorriso verso il sole
gli occhi persi lontano
uno sguardo che oltrepassa il tempo
e prelude
alla sua futura assenza.
Mia madre come
una hippy
catenina al collo di pietre rubino
con i miei occhi verdi
con una ruga
con la tristezza di essere ancora giovane
a cinquant'anni.

Mia madre ed il tempo che non si cura
della sua anima bambina.

Guardo ancora la sua foto
ed il sorriso sullo sfondo di mattoni chiari
e gli occhi verdi sullo sfondo
di una vita spesa anche per me.
Non troverò le parole per dirle grazie
non le cerco neppure
ma ho 23 anni
e la mia gioventù ha succhiato
i suoi anni
da quella foto.


97'

Filastrocca per bambini

Son quello
che vedi
meno le sere
in cui non mi vedi.
Io non affermo
e non mi smentisco,
che posso mentire
se ho nulla da dire?
Mi impegno
a fregarmene
a meno che
me ne freghi,
sono quello che sono
sei tu
che ti leghi.
Infine ti dico
mi accorgo di te
ma infine non serve
è la fine che c'è.

Fumo

La sigaretta
che ieri
ho lasciato
è l'ultima che oggi
non ho.
Respiro
boccate
di fumo
cavandole dai
tuoi polmoni.
Rivoglio ciò
che ti ho dato
l'amore
il tempo
la fede.
Ti lascio
le dure parole
fumale
se ti conviene.

Il gioco

Il gatto gioca
col topo
il premio
è la morte.
Ringrazia
aguzzini
le risa
cala il sipario.
La sala
si svuota
seduta
resta la notte.
Allunga la mano
sui resti
del gioco
li ricompone.

Possibilità

Solo il 12% delle donne
pratica sesso anale
il 34% quello orale
il 58% la pecorina
il 76% l'amazzone.

Mi aggiro per casa chiedendomi che percentuali si potrebbero raggiungere considerando anche nuove posizioni insieme con lavatrici, divani, pavimenti, lavandini, docce e oggettistica varia.
Mentre rifletto sulle statistiche, mi dirigo in cucina in cerca di una bella birra gelata. La stappo con un apribottiglie dalla forma vagamente fallica e la gusto lentamente, assaporando ad ogni sorso il refrigerio che scorre in gola.
Mi rilasso, l'alcool si fa strada e mi perdo in una nuova riflessione.

Quale sarà la percentuale della frutta e della panna montata, la cioccolata fusa, la cera bollente e l'olio da massaggio? Oppure quella del silenzio o del parlare sotto tono o della musica a palla, delle grida e gli insulti? e quella dei preliminari?

Mi siedo sul divano, finisco la birra, il mio gatto entra nella stanza.
Mi spiace per te, non conosci la statistica.

Dopo avermi scritto fiumi di lettere

dopo avermi regalato mutande rosse e grigie
e pantofole con la faccia da cane
la ragazza si presentò con uno spazzolino
da denti blù, dicendo:
se mi dovessi tradire
potranno calzare le tue pantofole
sfilarti le mutande
leggere le mie lettere

ma non utilizzeranno di certo
il tuo spazzolino!

io lo accettai sorridendo e
pensando a quello che
avrebbero fatto i suoi uomini
con la mia roba.

A distanza di tempo tiro un
sospiro di sollievo,
so per certo che quando finì,
lei bruciò tutte le mie lettere
fuse il mio cuore d'oro
e dimenticò le mie notti.

Ripensandoci non mi dispiace
solo che a distanza di tempo
non ho ancora trovato nessuna
disposta ad usare
il suo spazzolino.


'97

Si Vede Dalla sua Fine

Valuto la grandezza dell'amore
dall'intensità del dolore
che la sua privazione comporta,
dalla sua forza e
dalla sua fine.
Non so fare altrimenti
perchè non so
niente

e chi crede di sapere mente
perchè le strade sono piene
di scatole vuote

accatastate sulla porta
di gente amata

lasciata
li dietro.


'97

un cuore di parole

Non riesco a ricordare
i suoi capelli ribelli
il suo sguardo sensuale
e i suoi occhi
come scogliere sbattute da schiuma
e foglie d'autunno.

Non riesco a ricordare
il suo bel naso
e la sua piccola bocca di ciliegia
e le sue orecchie minute e
i suoi minuti ornamenti.

Non riesco a ricordare la sua anima.

Ma a te che puoi, ora
dirà
che adora i tuoi piccoli occhi
o il tuo sguardo sincero
o il tuo dolce sorriso
credendo d'amarti.

A te che puoi
chiederà, senza domandare
tutto ciò che resta
restituendo in dono un corpo
vestito di sogni.

A te che puoi, ora
dirà rare parole
che come boccioli vivi
non vivranno un inverno.

e quando sarai infine solo
come me
chiedi il segreto al vento
chiedigli
dove ha portato il suo cuore
vestito di vuote parole.


'97

che uomo ero

Credevo mi volesse bene eppure
i suoi sentimenti mi sono volati
tutt'intorno
ronzando e succhiando
come una mosca
e poi sono finiti dritti
sopra un'altra merda.


'97

Sedicenne

Che ne sai della vita tu
che sorridi con lo sguardo di chi
adesso
ha un nuovo ragazzo.
che ne sai dell'amore tu
che neanche conosci
il numero di uomini
da attraversare.
e a qualcuno lascerai sorrisi
a qualcuno poesie
a qualcuno il tuo corpo
e ti sembrerà ogni volta d'aver perso
i tuoi sorrisi
le tue poesie
il tuo corpo.
che ne sai del dolore tu
che piangerai l'abbandono
e ucciderai un uomo
con lo stesso cuore.
una volta smetterai d'amare
e un'altra d'essere amata
fino al giorno in cui dirai
così vanno le cose.

a volte sembra che la felicità sia
solo il sogno dei disperati
ma adesso non pensare
fallo semplicemente
fallo irragionevolmente
fino al giorno in cui sceglierai
con più attenzione gli uomini
e i tuoi mali.


'97

La vita è entrare ed uscire dal cesso

da quando la mia ultima ragazza m'ha lasciato
sono rimasto sopra il cesso
a leggere bukowski
aspettando il momento più adatto
per pulirmi il culo.


'97

aforismi

Non ti odio. Ti amo al contrario.

Grazie al cazzo

A trentacinque anni la mattina
è ancora il cazzo che mi da la sveglia
e quando sono ubriaco perso
ragiona meglio di me.
Gli devo la paura di morire
di malattie veneree,
nottate con gente sconosciuta,
chilometri fatti solo per lui.
Se non lo avessi ascoltato
oggi mi starei ancora chiedendo
cosa si prova a farlo in ascensori
spiagge autobus autostrade
con donne bellissime come modelle
che le donne sono tutte belle
viste da laggiù.
A volte l'ho persino odiato
perchè non rispetta i sentimenti di nessuno
e non si è nemmeno preoccupato
che mi sarei innamorato di te.

Un attimo, sempre

Le parole le ho terminate
finalmente dirai tu
non che ne avessi di così belle
non che siano servite con te.
Ma oggi le ho terminate
per cui ho pensato di dedicarti
un po' di pagine bianche
e un po' di questo silenzio.
Chi lo sa che sarebbe successo
se fossi stato zitto con te;
magari nell'assenza di tutto il frastuono
che faceva questo cuore
avresti trovato il tempo di ascoltare il tuo
che ti parlava di me.
Adesso però
lasciami trattenere il respiro
che voglio catturare questo attimo
e questo tuo viso
per farne il sempre nei miei ricordi.
Poi ti lascerò andare
e trasformerò il sempre di questo addio
in un attimo soltanto
dei miei ricordi.

Al contrario

Questo è un gioco al contrario
in cui per essere davvero belli
bisogna dimenticarsi
di volerlo.
Non è una sfida a
chi arriva primo
e solo i perdenti
tagliano i migliori traguardi.
Vince chi si sporca le mani,
chi riesce a volare
sperimentando la vertigine
e la caduta.
L'ebbrezza sfrenata degli amanti
può provarla soltanto chi
ha il coraggio di abbassare la guardia
difronte all'avversario più pericoloso.
La differenza tra me e tutti quelli che
ti sei scopata
è che io posso insegnarti
il segreto di questo gioco
che tu volendo vincere
perderai.

Voglio sentire

Io voglio sentire
quando arriva l'alcool al cervello
il buco allo stomaco della paura,
l'adrenalina che sale
quando ti guardo.
Io voglio sentire e
non chiudo gli occhi
quando mi dici no e
non ti voglio più vedere.
Non mi anestetizzo
con la televisione,
non lascio alla musica
dire le mie parole.
Io voglio sentire
il mio sudore che
si mescola a quello degli altri
che niente di umano mi è estraneo.
Io voglio sentire la solitudine quando
passo oltre senza voltarmi
sapendo che
avrei potuto elemosinarti
un ultimo sguardo.
Io voglio sentire
l'orrore dell'abisso
quando mi guardo dentro
senza protezioni,
voglio sentire il dolore
quando mi ferisco
che il mio migliore maestro
vive sulla mia pelle.
Io voglio sentire tutto,
tutto quanto,
fino al giorno
che non sentirò più niente.


Mi sono permesso di citare: Homo sum, humani nihil a me alienum puto, Publio Terenzio Afro "Heautontimorùmenos" :-) :-)

Incontro

La parola che scrivo
e quella che leggi,
due mondi che si incontrano
il tempo di uno sguardo.
Non cercare di comprendermi
o di essere compresa,
abbracciami e
pronunceremo la nostra
nuova
parola.

Personale infinito

Sembriamo singoli eventi
di un insieme
che non siamo in grado
di comprendere

il segreto che cerchiamo
è nel movimento organico
dell'universo

dall'interno di una cassa d'orologio
non è possibile vedere le lancette

noi non siamo ingranaggi
noi siamo
le quattro dimensioni
in espansione verso
il nostro personale infinito.

Se mi vuoi

Se mi vuoi,
se proprio mi vuoi,
devi sapere che ciò che dicono di me
è vero.
sono caotico e pericoloso,
non seguo codici sociali e morali e
non credo alla differenza tra bene e male.
il bene lo conosce solo l'uomo
che conosce se stesso.
non amo preoccuparmi della mia immagine,
preferisco la povertà al potere e
il potere di essere nessuno
a quello di diventare la maschera di qualcun altro.
ho la tendenza ad esagerare e dare scandalo
perchè non conosco tentazioni
ma solo la purezza dei desideri.
preferisco il whisky alla birra
anche se certe sere
non ricordo nemmeno
come si scrive.
il mio corpo di oggi è fatto
dai libri di ieri che
ho dimenticato.
non amo difendere le idee che ho imparato
ma preferisco cambiarle
e se insisto nell'affermare qualcosa
è solo per darti l'occasione
di confutarla con più convinzione.
non mi risparmio e dico ciò che penso
più di pensare a ciò che dico,
preferisco dialogare con i pazzi e i più soli
e amo le donne che si sanno donare.
sento le voci, vedo i fantasmi,
credo in dio e sono ateo assieme,
che la contraddizione mi rende completo.
I miei comportamenti sono solo abiti
e credo che l'amore finisca
solo quando si muore.
onoro i morti
quando sono ancora in vita
e in amore non mi arrendo mai
ma non accetto briciole
da nessuno.
voglio tutto oppure niente
perchè preferisco non essere amato dagli altri
che non essere amato
da me stesso.
Però ti dico che i miei difetti
sono anche i miei pregi
ed è di questo che ti innamorerai.

Tradire

Un giorno mi hai chiesto
se ti avrei perdonata
se mi avessi tradito.
La mia risposta adesso
puoi capirla:
non c'è nulla da perdonare
a chi abbraccia le passioni,
il tradimento sta
nel tuo voler tornare con i polsi
alle mie catene.

La libertà

L'illusione di essere abbracciati
qui e ora
di respirare il tuo odore
si mescola con il dolore
della mia piaga aperta.
Il nostro piccolo dire ti amo
le nostre represse infedeltà
l'inutile promettere
costituiscono il nostro personale equivoco.
ti devi essere fraintesa quando
dichiarandoti fedele
hai lanciato oltre il mio muro
uno sguardo d'ingenua passione.
ti devi essere fraintesa quando
abbracciando il calore
di un altro corpo, amaramente
ti sei ricordata del mio.
ti devi essere fraintesa quando
dicendo di amarmi
avevi bisogno di me.
ciò che invece non hai mai frainteso
è il tuo desiderio
d'essere libera.
La libertà di cui abbiamo bisogno
consiste nell'essere liberi di capire
chi siamo.
Di scoprire che le nostre virtù naufragano,
di sapere che non c'è amore
nè onestà
senza consapevolezza.

E' questa la vita?

E' questa la vita dio?
è veramente tutto qui?
ecco il bambino che viene a chiederti spiegazioni
che si sente
piccolo e impotente
eccomi a chiederti perchè, io ho bisogno...
cos'altro potrei fare?
chi sono?
ma se io fossi padre e padrone di questa vita
gli direi di splendere
e di non farmi mancare nulla
ma soprattutto
di non sentire questa incompletezza
se io fossi padre
darei vita alla vita
farei sorgere il sole ogni giorno
e berrei la pioggia con le api
come fossi già felice
e tutto questo fosse
uno dei mille modi
in cui sfogare la mia gioia.
allora alle volte
dopo aver pianto
la mancanza
e il vuoto
la disperazione
del non capire,
io mi sveglio
e per poco
mi sembra che non manchi niente
che il chiedere mi allontani da me
da me che sono
il padre
la gioia
ciò che semplicemente è,
Me,
senz'altro io,
un essere gioioso
annientato dalla paura.

Vigliacchi

sulla vigliaccheria
potrei scrivere libri
più facile dare ad altri
la responsabilità
delle proprie miserie
sono altri che devono
guardare avanti e venirvi a cercare
non siete certo voi
a dovervi accorgere
di quanto siete ciechi
dedicate ad altri le canzoni
che dovreste ascoltare voi
vigliacchi
senza coraggio di compiere scelte
pronti a scusarvi
a strisciare
vigliacchi
che non danno spiegazioni e parlano
solo quando gli conviene
gli altri sono solo
un impegno mai preso
vigliacchi
fate quello che vi pare
senza direzione
senza scopi
senza voler pagare
venite pure vicino a questo sole
sono certo che
vi volterete e
tornerete a giustificarvi
di nuovo.