Quando qualcuno propone una certa interpretazione dei fatti, o esprime fede in qualcosa, la prima domanda che mi pongo non è se quella interpretazione o l'oggetto della credenza sia vera o giusta. La domanda che mi pongo è invece quale sia il motivo per cui a tale individuo convenga credere la tal cosa. Ovvero qual'è il desiderio più o meno recondito o la necessità o la paura, a cui tale credenza offre la sua rassicurante risposta.
La verità di una proposizione per me è molto meno interessante dei motivi per cui qualcuno la considera tale.
La verità di una proposizione per me è molto meno interessante dei motivi per cui qualcuno la considera tale.
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