preferisco un bar malfamato
gente sconosciuta, ammaccata
abiti rotti
auto scassate
pochi soldi a fine mese
donne che se li sono già scopati tutti
uomini brutti
il sudore che scivola
ogni notte tornare ubriachi e spenti
per ricominciare il giorno dopo
col coltello tra i denti
lucifero non pregava
non implorò il cristo
scelse di dominare gli inferi
con solitudine e ghigno teso
chi non si vuole sporcare le mani
meglio che aspiri al paradiso
qui non c'è posto per i vigliacchi
o per la loro moralità
io non saprò che farmene
di chi è senza dignità.
Nessun commento:
Posta un commento