al cinema

Hai visto l'ultimo film di Roman Polanski?

Non credo, quale?

"Venere in pelliccia". Siccome non trovo nessuno che voglia venire a vederlo. Spettacolo unico alle 2100, se hai una sera libera...

A parte sabato non ho impegni per il momento, possiamo andare quando vuoi.

Venerdì ...lunedì ...martedì ... Scegli tu.

Avrei voluto dirti venerdì, poi però sono andato a cercare il film sul sito del cinema ma non risulta in programmazione.

Ma come no, fino a ieri lo faceva!

Tempismo perfetto. Tipo quelli che ai funerali dicono "fino a ieri stava benissimo".

Sei senza cuore.

E' che a volte lo dimentico.

Hai presente quella parte di me che pensa sempre male? Ecco, se ci fosse davvero, come tu a volte sostieni, in questo momento starebbe pensando che quando hai accettato il mio invito con entusiasmo, avevi già controllato che il film non ci fosse.

In effetti se quella parte di te esistesse, lo penserebbe.

Lo avrebbe pensato, se fosse vero che tu lo hai fatto.

Vuoi dire che siccome sono in grado di pensare agli asini volanti, esistono davvero?

Gli asini che volano non so, mentre quella piccola parte esiste.

Ed ho il sospetto che non sia tanto piccola. C'è una bellissima storia scritta da Bukowski su quest'argomento.

Su quale argomento, le bugie ben strutturate? Effettivamente ammetterai che avresti potuto dire: andiamo a vedere il film "stai lontana da me" e scegli tu la data.

Certamente il titolo è molto evocativo, se lo unisco con le tue ultime frasi raccolgo materiale sufficiente per interessare qualcuno con una laurea in psicologia. Oppure davvero io mi servo di artifici inediti per suggerire qualcosa implicitamente.

Sei bravissimo. Hai molto talento.

Grazie alle tue proiezioni anche un asino sarebbe Shakespeare. E' un pò come la storiellina dei pesci giovani che incontrano il pesce anziano che li saluta chiedendo loro "ehi ragazzi com'è l'acqua oggi?" e loro dopo un po si guardano ed esclamano "che cavolo è l'acqua?"

Puoi essere più chiaro?

...

Allora?

Perdonami, non vorrei che questo mio ritardo nel rispondere sia interpretato come il tempo necessario ad inventarmi una scusa plausibile che dissimuli il mio disinteresse verso la questione. Ma non vorrei neanche che la frase precedente sia interpretata come una scusa non richiesta che manifesta una autoaccusa implicita.

...

E non vorrei che le risposte precedenti fossero interpretate come una macchinazione ad arte per suggerirti qualcosa.

...

Comunque nel salutarti, ti proporrei di vedere un altro film, se non fosse che tu: 1) potresti pensare che te l'ho proposto sapendo che non accetterai 2) potresti accettare per mettermi in difficoltà 3) potresti rifiutare per non subire un'eventuale manipolazione da psicologia inversa.

Accetterei se non fosse un invito tarocco...

Quindi scegli la busta uno?

Si

E confermi la diagnosi.

È grave?

Non so, sono costruttivista. E credo che i nostri pensieri modellino il mondo che ci circonda. Questo fa la differenza tra chi va al cinema e chi resta a casa.

In memoriam

E quando pensavi di averle sentite tutte, conosci una persona che ti invita a trascorrere la notte insieme, che la mattina ti dice "mi manchi" e la sera "ho dimenticato il nostro appuntamento".

invecchiare

Quello che ho scoperto delle donne oltre i trent'anni è che hanno imparato a fare sesso ma hanno dimenticato come si fa l'amore.