riflessioni di fine giugno

L'intelligenza è una malattia autoimmunitaria

Un uomo quando è solo ha la compagnia che si merita. Ecco perchè molti rifuggono la solitudine.

Di solito piango sotto la doccia, perchè la doccia mi rende triste.

Ho il ventre piatto. Piatto cupo.

Da giovani, io e i miei amici facevamo un sacco di sciocchezze. Poi crescendo hanno smesso.

Non ho ancora capito se il mio spirito sia apollineo o dionisiaco. Nel dubbio stasera vado ad ubriacarmi, però sul presto che domani mi alzo alle 6.

Anche io sono stato giovane, cosa credi, è successo tanto tempo fa e non era colpa mia.

citazioni:
"Non si parla con la bocca piena"  Heather Brooke


a cena fuori 3

A: amore mio, ma chi ti vuole bene a te? dimmi
B: un sacco di gente, mettiti in fila
A: quanto sei acido!
B: stai cercando di indurmi a pensare che tu sia l'unica ad amarmi...è un attacco alla mia autostima
A: complottista!
B: subdola
A: non è vero, faccio tutto per te
B: ma cosa dici! sei l'oggetto del mio scherno dalla mattina alla sera, faccio tutta la fatica io
A: cambiando discorso, è stata una bella cena non trovi?
B: hai ragione. qui ci venivo quando ancora non ci conoscevamo. bei tempi, non trovi?
A: simpatico, potrei sempre andare a cena con qualcun altro...
B: guarda, la cosa che mi spaventa di più di un tuo tradimento è se poi torni indietro
A: ma perchè non mi fai mai un complimento?
B: con tutti gli uomini che ti fanno complimenti su facebook, perchè vuoi proprio che te li faccia io?
A: sei incorreggibile. e più mi prendi in giro e più mi convinco che un giorno andremo a vivere insieme
B: anche io sono convinto che andremo a vivere insieme e mi chiedo, insieme a chi?
A: ti spaventa così tanto la vita di coppia e il matrimonio?
B: vedi, nel matrimonio si cresce insieme, ma nel crescere si cambia. e allora come si fa?
A: si cambia insieme
B: si, come i bonsai, crescono seguendo il filo intorno ai rami. un filo fatto di gelosie e dell' impedirsi reciprocamente di essere felici con qualcun altro
A: un amico mi ha detto che amarsi non è guardare l'uno negli occhi dell'altro, ma guardare entrambi nella stessa direzione
B: se guardi nella mia direzione vedi quella figa che cammina laggiù
A: inutile discutere con te vero?
B: inutile. io non lo faccio mai. comunque non sei l'unica che io prendo in giro. ti racconto un aneddoto.
A: sentiamo
B. un giorno, in un locale, mi capita di parlare con una ragazza molto bella, una di quelle che piacciono, che se la tira. Lei dopo un pò che parliamo mi fa "sai, se non fossi fidanzata, ti prenderei in considerazione".
A: vuoi farmi diventare gelosa? e che le hai risposto?
B: le ho risposto: "ah, bene, allora per fortuna che sei fidanzata"
A: ahahahah, ci sarà rimasta male...
B: ma sai, non più di tanto. queste persone sono piene di ammiratori. il mondo appartiene a gente come lei. gente con pensieri medi, che fan quello che fanno tutti. pensano ai vestiti, ad essere popolari, si fanno le foto in posa da soli, cercano gli autografi dai V.I.P....vip! solo gli idioti possono pensare che esistano vip.
A: per me le persone importanti sono i miei amici. è con loro che mi faccio le foto.
B: anche io. tra i miei amici ci sono gli artisti più bravi, i pensatori migliori che io abbia ascoltato. Però bisogna saperli scegliere gli amici, e se passi il tempo in discoteca sarà difficile...dovresti vedere i profili di molti tra i miei contatti di facebook, sia uomini che donne. sembra un book fotografico. Sai qual'è il loro vantaggio?
A: non so, dimmi
B: che nella loro mediocrità, non sanno di essere ridicoli. anzi, sono apprezzati da persone altrettanto ridicole. vedi, è una questione statistica. loro sono tanti, la maggioranza, loro hanno conquistato il mondo.
A: hai ragione. pensa ad Adamo ed Eva ed il serpente. erano in tre, e già l'intelligenza era in minoranza.
B: pensa anche alla musica. le radio che trasmettono sempre le stesse cose.
A: in effetti....io ascolto solo musica italiana.
B: io invece non ci riesco.
A: perchè?
B: perchè capisco il testo.
A: non credo di aver capito che vuoi dire
B: ecco perchè mi stai a sentire...

voltare pagina

Arriva il momento in cui bisogna voltare pagina. Soprattutto dopo aver letto l'ultima riga.

esistenzialismo

In passato vivevo in balia degli eventi. La vita aveva il potere di rendermi felice un attimo prima, e di farmi sprofondare nel baratro della disperazione l'attimo successivo.
Col tempo compresi che, se non volevo vivere come uno schiavo, dovevo divenire responsabile del mio destino. Capii che è molto facile abbandonarsi alla tristezza, mentre la vera felicità non è un semplice dono del fato ottenuto senza sforzo, ma un impegno quotidiano, un continuo esercizio di attenzione e consapevolezza, il frutto della costante volontà di amare se stessi e gli altri, un obiettivo che non può essere raggiunto senza fatica.
Così, scelsi di essere triste.

l'occhio dello struzzo

-Prof, lei lo sa che lo struzzo ha l'occhio più grande del suo cervello?
-Studentello ignorante, si dice del "proprio" cervello. Lo struzzo ha l'occhio più grande del proprio cervello.
-Ah, ho capito. Allora lo struzzo ha l'occhio più grande del proprio cervello di lei, prof.

il mio soffitto e l'IA forte

Qualche giorno fa ero sul letto a guardare il soffitto. Il soffitto della mia camera è molto stimolante, vi invito a provare. Come vi dicevo, mentre lo guardavo mi sono fatto una domanda: "perchè io sono io?". 
Voglio dire, immaginate se gli scienziati potessero creare una copia identica di voi, con le vostre memorie, le vostre emozioni ed i sentimenti...ecco, quella copia sareste voi o sarebbe un'altra persona? E, lasciando da parte le implicazioni etiche per un momento, se vi dicessero che quella copia è identica a voi, sareste disposti ad eliminarne una, o avreste timore di scomparire? Se rispondete che no, che quella copia non siete voi, vi do una notizia: non credete nella teoria dell'IA forte. Allora vi pongo la domanda: Perchè voi siete voi?

telepatia

E' impossibile leggerti nel pensiero. Al massimo guardo le figure.

test di Turing

Credere che il test di Turing ci permetta di distinguere un uomo da una macchina, significa anche presumere di sapere come un uomo risponderebbe ad una serie di domande. Nella mia esperienza, non ho ancora conosciuto macchine in grado di interloquire con un uomo, ma di sicuro ho conosciuto molti uomini che rispondono come macchine.

mi accontento

La vecchiaia mi renderà saggio. Nel frattempo mi accontento di essere giovane e bello.

...

Ultimamente mi interesso poco del mondo, più o meno da quando ho capito che al mondo, di me, non gliene frega un cazzo.

fine del mondo

Sinceramente, la fine del mondo mi preoccupa meno del suo prosieguo.