Riassunto

Oggi, mentre le donne si riappropriano dell'autonomia, gli uomini entrano in crisi vedendo minacciato il proprio potere (fatevi raccontare dalle riviste di psicologia come scappano di fronte alle donne intelligenti. A proposito, tu che vanti di essere tanto corteggiata, fatti due domande).
In questa fase storica persino molte donne faticano ad abbandonare i vecchi stereotipi, continuando in alcuni casi ad identificarsi con la classica principessa da salvare (giochiamo a fare le subordinate di uomini che non valgono niente, così poi abbiamo qualcosa di cui lamentarci o sentirci superiori) mentre in altri addirittura si appropriano degli stereotipi maschili, divenendo delle brutte copie della loro controparte (fatevi un giro fuori dai locali la sera).
Questa fase storica è molto importante anche per gli uomini che hanno finalmente l'opportunità di riappropriarsi di una umanità che gli era stata negata dal ruolo sociale, per ricostruire una forza che non derivi dal mero esercizio del potere, ma dall'espressione dei sentimenti, dell'affettività e l'accudimento (se sei gentile e affettuoso devi per forza essere gay, giusto?).
Ecco che i ruoli si fanno meno definiti, in alcuni casi si scambiano, diventano fluidi, più vicini alle reali identità e molteplicità dell'essere umano (riconoscimento di diritti civili e unioni omosessuali).
Ed ecco che i fondamentalisti vanno in crisi perché, abituati a farsi guidare da modelli esterni, non hanno mai avuto l'opportunità di generarne di autentici e vedono una crisalide morente dove altri scorgono la nascita di una farfalla (la famiglia tradizionale non si tocca! sorvolando sui divorzi e le violenze domestiche, i tradimenti, i traumi infantili etc.).