A modo tuo

Mi hai amato come potevi,
come una mela succosa
a cui si toglie la buccia
prima di mangiare

ecco
io sono la buccia

Linguaggi

Le mie anime
non si conoscono.
alcune usano i sogni
altre la grammatica,
alcune posso solo intuirle,
altre comprenderle.

La ragione è solo una lingua
tra tante

viaggiando nei miei luoghi
sto imparando a parlare.

rido

oceano,
onde all'orizzonte,
aggrappato
ad un naufragio,
nella consapevolezza del nulla
rido.
tra poco
l'angosciosa assenza
di speranza
si sostituirà
alle onde.
ma io rido.

I giorni

I giorni,
quelli che ho già vissuto,
si avvicinano e
si siedono sulle mie ginocchia.
Come sono belli,
che meraviglia di bambini
cresciuti
nella mia fantasia.
Ecco che ridono,
i loro occhi mi guardano
e vedono me
oltre ogni tempo.
Ridendo
come sono venuti
se ne andranno
ed io
non potrò trattenerli.
Che infinita nostalgia
per l'attimo di averli avuti
tutti i miei figli
mai nati.
Vi vedrò ancora?
Il mio futuro
anche senza nessuna speranza
è li che aspetta.
Dove andrà tutto questo
non durare delle cose?

Aspettatemi bambini,
ho deciso che
verrò con voi.

Fuga da qui

Le cose che non abbiamo fatto
e non faremo mai
riposano
nella nostalgia degli anni.
abbiamo avuto una intera esistenza
per girare attorno
ai nostri edifici,
sempre quelli,
supermercati, dentifrici,carta igienica,
cinema moderni.
Tutti quei mondi
che non vedremo
non si arrendono,
li sogno la notte,
mi mettono i brividi.
città in rovina,
macerie depredate
da bande di uomini
e fuochi ai lati della strada,
armi e droga,
notti nere,
inseguimenti, omicidi.
Hai forse sognato qualche oasi lontana
dove ti rifugi quando sei stanco?
quando sei stanco di camminare
lo stesso asfalto
su cui consumi le suole
da 30 anni.
Saremo tutti uguali nella morte,
prima di allora
devo cercare di non morire,
consumato,
da questo asfalto.

Valigie

Con il temporale
mi appresto a riempire la valigia
e dire addio
a questo luogo.
Non riesco a farci entrare
l'eco delle risa, le tue carezze,
le nostre notti.
Mentre mi allontano
con le valigie piene di tutto
mi accorgo
di non aver portato via niente.