Cesso e sfigato

Negli ultimi tempi mi sento cesso e sfigato. Evito di farmi fare foto che mi ritraggano nello stato pietoso in cui sono, per paura di apparire peggio di come mi sento. Per l'esattezza quello che mi preoccupa negli ultimi tempi è il fatto che con una laurea, dottorato e master riesco a guadagnare addirittura 400 euro al mese e posso vantarmi persino di non avere futuro nè speranza. 
La notte faccio sempre lo stesso sogno in cui mi trovo a perdere la casa e la famiglia. E' davvero terribile. Mi sveglio tutto sudato in preda alla disperazione finchè non realizzo di non essermi potuto permettere nè la casa nè la famiglia e tiro un sospiro di sollievo. 
Spesso ho paura. Mi sorprendo a temere di essere capace di scivolare accidentalmente da un ponte o che un cocktail di farmaci finisca inconsapevolmente nel mio bicchiere catapultandomi in uno scenario apocalittico in cui dimentico per qualche tempo di essere cesso e sfigato.
Confesso che spesso vengo persino colto dal disperato desiderio di emigrare. Mi vedo come venditore di gelati in una romantica Parigi, oppure vestito soltanto di un candido pantalone di lino, mentre passeggio sotto il sole delle Maldive vendendo gelati. Quello che ancora mi trattiene dal vendere gelati è il fatto che in Italia mi è rimasto il tenue residuo di speranza di riuscire a trovare un lavoro come insegnante. Il problema è che a noi precari dell'insegnamento ci prendono per il culo da decadi con la storia che il prossimo anno ci saranno le abilitazioni, le immissioni in ruolo, etc. e ci ritroviamo da vent'anni a convincerci che vale la pena resistere perchè un giorno potremo avere una vita tutta nostra.
Dagli incubi che faccio la notte però, ho il sospetto che il mio subconscio abbia iniziato a mangiare la foglia. 
Ultimamente ho poco appetito e nutro disinteresse nei confronti dell'arte, della musica, della letteratura, della poesia, delle donne e in generale di tutto ciò che necessità di denaro per essere acquistato.
Me ne devo andare, me ne devo andare, me ne devo andare, me ne devo andare, prima di trovarmi mio malgrado a compiere qualche gesto inconsulto come iniziare a guardare la televisione. 
Come? voi lo fate tutti i giorni e non succede mica niente?
Appunto.

2 commenti:

  1. Non sei né cesso né sfigato,tutt'altro fidati!te lo dice una persona che,suona probabilmente presuntuoso dirlo,sta iniziando pian piano a conoscerti... ma forse non te ne accorgi perchè troppo preso nei tuoi pessimisti pensieri.Hai bisogno di una buona dose di pazienza,ottimismo e volontà,perchè sei un docente Valido!ah dimenticavo:fa' che la tristezza non spenga quel gentile sorriso e quegli occhi lucenti che aspetto di vedere ogni volta che ti incontro...

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  2. dov'è finita la tua poca paura di cambiare???
    http://carbini.blogspot.com/2011/03/forse.html

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