Gli uomini, quando non sono stronzi, sono sfigati. Se vi state chiedendo a quale categoria appartenete vi do la risposta: se sapete leggere, se siete uomini e alle volte vi sentite stronzi, allora siete semplicemente sfigati.
Gli stronzi sono gli uomini che esercitano il diritto di esistere, che dicono quello che pensano e fanno quello che dicono. Per cui, vi chiederete, dove è la stronzaggine?
E' presto detto, sono qui apposta per emanciparvi.
Immaginate un palo contro cui, inavvertitamente, andate a sbattere la testa. Potreste insultare il palo, cercare di farlo sentire in colpa per il fatto che era lì, proprio davanti la vostra testa, ma il palo non si muoverebbe di un millimetro (a meno che la vostra testa non sia riuscito a piegarlo, ma questo è un caso che affronteremo in seguito).
Ecco, se avete presente la scena avrete anche sicuramente iniziato a capire come sono gli uomini stronzi.
Possiamo quindi enunciarne la definizione:
Gli uomini stronzi sono esseri umani di sesso maschile che esercitano il diritto di vivere e che non reagiscono ai ricatti morali.
Non tutti gli uomini però sono così integerrimi. Alcuni di loro, più fragili e sensibili, possono venire manipolati in modo da convincersi di essere stronzi. Quando un uomo "sa" di essere stronzo, allora è uno sfigato. E' come se il palo contro cui andate a sbattere, dopo le vostre invettive, si piegasse.
Quale persona inveirebbe contro un palo se non fosse certa o non coltivasse segretamente la speranza di piegarlo?
L'uomo sfigato è la preda perfetta della donna triste. Se incontrerete una donna triste ella trascorrerà il tempo a rimproverarvi, convincendovi (in una enormità di modi non necessariamente verbali che non starò qui ad elencare) che è triste senza di voi, è triste con voi perché non fate abbastanza, è triste se non le dite "ti amo", è triste se non la abbracciate, è triste quando uscite con le amiche o queste vi lasciano commenti affettuosi su facebook, è triste se non le fate il rendiconto dei minuti che non trascorrete con lei, è triste perché in casa deve fare tutto da sola...
La donna triste litigherà con tutte le vostre amiche finché intorno a voi non rimarranno soltanto dei simpatici cespugli rotolanti e Wile Coyote.
Se questo dovesse accadere rimarrete soli, in balia dei sensi di colpa, stronzi e schiavi delle lamentele di una donna che non dovrà fare altro che mostrarsi triste. Con voi.
Forse vi starete chiedendo perché vi dico queste cose. Alcuni di voi probabilmente saranno spaventati, altri per la prima volta si saranno riconosciuti nella descrizione. Le donne tristi invece staranno immaginando nuovi modi in cui farmela pagare.
Ma io voglio aiutarvi e vi insegnerò come riconoscerle così da poterle evitare.
I più furbi non faticheranno ad immaginare che le donne tristi si possano riconoscere dal volto imbronciato. E' qui che sta l'ingenuità degli uomini, quella infantile fiducia e scarsità di acume intellettuale tipicamente maschile che può essere in una parola definita stupidità.
Le donne che vedete imbronciate in giro per le strade, sono donne davvero tristi. Sono quelle donne che quando stanno male con un uomo, lo lasciano, e non trascorrono il tempo a lamentarsi di lui con le amiche. Sono le donne coraggiose che dovreste inseguire per strada cercando di asciugar loro le lacrime.
Le donne tristi invece sono quelle che non smettono di raccontarvi quanto siano stronzi gli uomini che hanno conosciuto.
Sono quelle che, quando non trascorrono il tempo a farsi vedere tristi dai propri fidanzati o a rimproverarli, attirano gli altri uomini raccontando quanto siano insoddisfatte dei propri partner, coltivano possibili corteggiatori nei social network, trascorrono le giornate a ridere e dialogare con gli amici.
Le donne tristi sono quelle donne che uscendo con voi, mentre si lamentano degli altri, sembrano le più felici del mondo.