tu sei la massa

tu sei la massa
in fila agli ingorghi stradali
mentre suoni agli imbecilli davanti,
e fai parte degli imbecilli dietro.
tu sei la massa
cresciuta nella parte migliore
della terra,
quella grassa, fatta di tutti i culi ciccioni
che saltellano nelle palestre,
che mangiano anche la parte che spetta
a chi muore di fame.
tu sei la massa che ha più abiti di quanti
ne servano, sfruttato come uno schiavo
dalla moda.
moda è un termine statistico
per indicare ciò che è più frequente,
e se fai ciò che fanno tutti gli altri
diventi come tutti gli altri.
tu sei la massa
e vivi senza imparare niente da ieri,
e non ti basterebbero nemmeno
tutti i tiranni, gli imperatori, i dittatori, gli dei,
tutti quelli in cui hai creduto incondizionatamente nei secoli,
e tutte le loro sanguinose guerre sante
e gli olocausti
a cui hai preso parte.
sei un fiume patetico
in fila, al freddo,
all'apertura dei centri commerciali,
negli stadi,
le discoteche.
tu sei la massa,
manipolabile dalla politica,
dalla propaganda,
sacrificabile dalla guerra,
dai cibi preconfezionati.
tu sei la massa
un gigantesco organismo impazzito
senza scopi,
che si vomita addosso,
che inquina questo pianeta da millenni
prolificando una prole
disordinatamente in fila
verso la propria inevitabile
estinzione finale.

3 commenti:

  1. bellissima..."prolificando una prole...disordinatamente ...in fila..."
    sembra più un saggio che una poesia...Sto leggendo Musil...un matematico-scienziato-ingegnere-filosofo-psicologo...immagino ti piacerebbe.
    Un abbraccio

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  2. ...ma grazie de che...aoh... ma tu hai mai capito se dormire nell'asse nord sud...sia meglio che dormire nell'asse est ovest??...mi sa che lo sai vero...che il maestro sei tu... un abbraccio

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