barbone

Non ci posso nemmeno credere
sto qui a scrivere,
i guanti rotti,
il vecchio cappotto,
una stanza più fredda del parco,
questo tavolo ammuffito
roso dai tarli.
ma io da qui vi posso mandare affanculo,
non immaginate la gioia di questo momento
non potete immaginare che gioia possa arrivare qui
all'improvviso
proprio nel pieno della disperazione.
e io rido
e piango
e grido
perchè io ho questo dono
meraviglioso
di vedere la meraviglia.
e sopratutto adesso
che sento che il freddo
mi fotterà
e mi auguro che lo faccia
nel momento più bello della mia vita,
nella solitudine perfetta,
nella mia rivincita,
in questo momento inghiottito dal nulla.
io non esisto
e sono l'uomo più felice del mondo
e domani sarò sicuramente morto
o almeno lo spero
che non credo di riuscire
ad alzarmi ancora
domani
in quest'inferno.

1 commento: